
Questa falesia nasce dalla lungimiranza di Mirko Mercadante e Eleonora, la sua fidanzata, i quali hanno saputo vedere oltre quella coltre intricata di vegetazione, intuendo che sotto poteva sorgere uno dei settori più interessanti di Grotti.
Molti, scalando a Grotti Bassa, avevano notato quelle pareti, esattamente di fronte, sempre all’ombra. Ma solo Mirko e Eleonora hanno avuto il coraggio di cominciare il grande lavoro di pulizia. Subito dopo l’estate del 2016, per mesi, puliscono le pareti dai rampicanti, tagliano rovi, alberi, liane, muschio; spazzolano tutta la roccia metro dopo metro; disgaggiano i massi instabili; preparano la base per renderla fruibile e accogliente. Solo allora, quando la parete comparve, pulita e pronta, decisero di chiedere aiuto a persone più esperte, e cominciò il lavoro di tracciatura degli itinerari. Mirko e Eleonora hanno cominciato a scalare da poco; per questo si fanno poi consigliare e aiutare da Andrea di Bari, da Claudio, e da ultimo anche da Alfredo Smargiassi e il suo team.
Chi sa di non sapere alcune cose, ma ha una mentalità aperta, probabilmente farà meglio dello scalatore esperto che pensa di sapere tutto, che non ascolta e non condivide.
POSSONO CADERE PIETRE DAL PENDIO SOVRASTANTE LA FALESIA. NON SOSTARE SOTTO LA VERTICALE, MA FARE BASE RIPARATI DAGLI STRAPIOMBI. CONSIGLIATO CASCO.
Per questo, secondo me, il fatto che Mirko e Eleonora scalino solo da due anni, potrebbe essere un punto di forza: niente più faide tra vecchi scalatori inaciditi, provinciali, locals, reucci e “proprietari” di piccoli feudi. Il lavoro di Mirko e Eleonora potrebbe innescare un “nuovo mattino” di Grotti. Le esperienze si condividono. Perché le pareti non sono di nessuno, sono poche (in relazione all’enorme crescita della popolazione scalatoria), e vanno preservate e tutelate.
Il settore Bob Marley é ancora da sistemare e pertanto ancora non aperto al pubblico.
Il settore Diabolika é pronto.
Qui le vie: Diabolika
Subito prima di attraversare la valle per andare al parcheggio di Grotti Bassa, c’è una stradina che entra nella valle (lato opposto di Grotti Bassa). Seguirla brevemente fino a uno slargo sulla destra, dove si parcheggia. Da qui sentiero e cartelli.
romano costantini
Bravi ragazzi!!! Finalmente una falesia estiva laziale!?!?
????
Spero solo che non arrivino i soliti architetti dallo scavo facile ????