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Jurassic Park (L'Altarino, La Cengia delle Capre, Settore Basso, Settore Alto)

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Vie più ripetute

Nome Grado Bellezza
5a
5a.4
5b
5b.7

rigradata da 5b a 6a

6a
6a.3
6a+
6a/6a+
5a
5a.3
5b
5b.5
5a
4c+.4
5c
5c.6
5c
5c.5
6a
5c+/6a

Statistiche

Commenti

Ferruccio M
Ferruccio M ∙ 11 anni fa

accesso ed info

Dal casello di Tagliacozzo della A24, dopo circa 1 km prendere in direzione TAGLIACOZZO - AVEZZANO sulla SS5quater.
Al km 24 della SS5quater girare a destra sulla provinciale Sp23 in direzione TAGLIACOZZO – PETRELLA LIRI – PICCOLA SVIZZERA.
Giunti all'abitato di Petrella Liri, dal bar “Il Grifone” si scende qualche curva, seguendo per Castellafiume.
Stessa strada per andare a "Placche di Bini", facendo qualche decina di metri in più.
Dopo circa 1 km si notano in alto a sinistra le pareti della fascia superiore, contraddistinte da un enorme buco (grotta). Un po' più avanti in realtà, quando la strada spiana, si notano le pareti della falesia di "Castellafiume classica".
Si lascia la macchina sul margine destro della strada in corrispondenza della fine di un muretto che corre sul lato opposto della carreggiata.
Guardando in alto sulla sinistra verso le pareti si notano due grossi buchi (grotte).
Si attraversa e ci si inoltra nel boschetto che separa le pareti della fascia inferiore dalla strada.
Si individuano dei muri a secco bassi e rotti fino a trovare un accenno di sentiero.
Dopo meno di cinque minuti si arriva alla base delle pareti della fascia inferiore.

Questo settore è raggiungibile anche dal sentiero basso che si prende da "Placche di Bini", se si prosegue per cinque minuti senza salire alle "Placche", appunto.
Se si sceglie questa soluzione, arrivando dal sentiero, dopo un grosso masso sotto alberi sulla sinistra (ci sono anche scritte un pò sbiadite con frecce che indicano i vari settori), si scende per un minuto del bosco e si arriva al settore.

Settore sempre in ombra (perché nel bosco) per chi fa sicura e per buona parte della giornata anche per chi scala.
Ottimo d'estate.

N.B.
Dopo le piogge o periodi caldo-umidi ci può essere una forte presenza di zanzare, come nella falesia di "Castellafiume classica"!!
Antizanzare consigliatissimo.

Ferruccio M
Ferruccio M ∙ 11 anni fa

Info supplementari

Dall'incrocio in corrispondenza col grande masso con le scritte sbiadite si hanno dunque: a sinistra le "Placche di Bini", in basso questo settore "Altarino", in alto a destra la "Cengia delle Capre" prima, il settore da ampliare "Beautiful" ed ancora proseguendo ed alzandosi lo storico "Jurassik Park".

Ferruccio M
Ferruccio M ∙ 11 anni fa

Pulizia ed aggiustamenti

Il settore, trovandosi al di sotto di una fascia dove scarica molta terra, tende a restare sporco, dopo le stagioni fredde e piovose.
Consiglio ai frequentatori di armarsi di pazienza e.. kit per le pulizie!!

Anche una sincerata sul suono pieno o meno di alcuni massoni non fa male..

Si sta provvedendo a ricontrollare tutto.. ed aumentare il numero delle vie con un nuovo settore!!

Carmela Malomo
Carmela Malomo ∙ 11 anni fa

Grazie

@Ferruccio Modesti: Grazie per tutto il lavoro che stai facendo in questa falesia. Pubblicherò molto volentieri l'elenco delle nuove vie non appena me lo manderai :-)

Mister X
Mister X ∙ 9 anni fa

pericolo

falesia altamente pericolosa a causa della presenza di sassi instabili presenti alla base del settore superiore (cengia delle capre). Sassi che possono smuoversi sotto i piedi dei frequentatori del settore superiore e schiantarsi alla base dell'altarino dopo un volo di 20m circa (cosa peraltro accaduta ieri ad uno dei miei compagni. Il masso, decimetrico, ha sfiorato lo zaino di due scalatori che per fortuna in quel momento erano in parete a scalare). Non parlando di sassetti non è il caschetto che salverebbe la vita. Alla luce di questa considerazione consiglierei di frequentare il settore Altarino solo se si è sicuri che alla cengia superiore non ci sia nessuno

guido silani
guido silani ∙ 9 anni fa

fittoni mobili e fix selvaggi

piccola falesia con vie facili fare attenzione alla chiodatura perché i fittoni resinati (male) si muovono non tutti per fortuna, inoltre ho notato la numerosa presenza di fix sparsi nella parte bassa che oltre ad essere antiestetici sono pericolosi in caso di caduta, sembra come se qualcuno sia stato preso da un raptus con il trapano in mano e una busta di fix, speriamo che guarisca presto prima che rovini altre falesie.

Il Cavaliere Nero
Il Cavaliere Nero ∙ 9 anni fa

Bisogna chiedere a qualcuno che circola in via Galvani con manie di protagonismo.
Poco piu su c'e un obrobrio in ferro che deturpa la natura con copertoni di camion.

Ferruccio M
Ferruccio M ∙ 9 anni fa

officina meccanica

Quello che è malsicuro va segnalato e tolto. Punto.
E in effetti quello che poteva essere un posto veramente "plaisir" ed anche educativo per principianti si è trasformato in un'officina di roba ARTIFICIALE.
Appena possibile, con attrezzatura adeguata, andrà risistemato tutto il settore.

Giulia - gi erre [admin]
Giulia - gi erre [admin] ∙ 9 anni fa

Ferruccio, non penso valga la pena di risistemare se comunque cadono massi. L'unica volta che ci sono stata, senza alcuna avvisaglia è caduto un masso del diametro di una ventina di centimetri che ha centrato la schiena di una ragazza che non stava scalando.

Ferruccio M
Ferruccio M ∙ 9 anni fa

BUTTATUTTO BUTTATUTTO BUTTATUTTO?!?

@GI ERRE: se risistemare o meno (chiunque lo dovesse fare, speriamo con competenza) va valutato considerando un pò di cose.
Sia l'ALTARINO che la CENGIA DELLE CAPRE, sono nati come settori didattici, con lo scopo di creare vie facili, visto che sono rare nel Centro Italia zone totalmente "entry-level".
L'ALTARINO ha il vantaggio ulteriore di godere di un ombroso bosco ed uno spazio sottostante fruibile anche da gruppi con bimbi e\o non climber al seguito.
Il VERO settore storico che si trova al di sopra (JURASSIK PARK) è spostato in alto a destra ed offre grandi possibilità di sviluppo.
L'ALTARINO e la CENGIA DELLE CAPRE sono stati inclusi erroneamente dalla guida ABRUZZO VERTICALE nel JURASSIK PARK, che, di fatto, si trova un bel pò sopra.

In questo quadro d'insieme ci sono comunque dei "ma", come in molte altre falesie.

Ieri (28 agosto 2014) sono tornato in questo settore e sicuramente GUIDO SILANI ha ragione su tutto.

Purtroppo chi ha fornito la resina per le vie non si è affatto sincerato della effettiva bontà di questa, rendendo (forse) superfluo il lavoro di chiodatura.
La resina presente si spaccherà sicuramente col tempo.
Altro aspetto. Anche alcune vie sono state aperte inutilmente e con approssimazione, quindi mal disgaggiate ed a volte superflue per il loro ridotto sviluppo.
Questo ha portato nel tempo a faticosi (ed a questo punto forse inutili) aggiustamenti mai definitivi.

Viene da chiedersi.. Smontare tutto oppure fare un mega-lavoro di rimessa in sesto, soprattutto dell'ALTARINO, come detto sopra?
In entrambe i casi, la falesia va RIPULITA da tante zozzerie messe in parete (più sotto capirete..).

Allo stato attuale sconsiglio di salire le vie che partono da sinistra, da VARIO MARIO fino a SCOMODI DALLA NASCITA, comprese.
Oltre che corte, anche se semplici e didattiche (escludendo le primissime), sono quasi tutte attrezzate coi fittoni che, in parte, iniziano a muoversi, anche se poco.
Inoltre vanno PESANTEMENTE DISGAGGIATE.
E sono sotto il camminatoio della CENGIA DELLE CAPRE che ogni tanto scarica terra e piccoli sassi, come faceva notare GI ERRE.
La fascia superiore non è stata ripulita e col tempo agenti atmosefrici ed ogni tanto qualche animale porta sotto qualcosa. Se è stata chaimata così, un motivo ci sarà..

Da GASPERINO IL CARBONARO in poi (inclusa) le vie sono praticabili.

Uno dei problemi MAGGIORI è stato evidenziato perfettamente da GUIDO SILANI: "..sembra come se qualcuno sia stato preso da un raptus con il trapano in mano e una busta di fix, speriamo che guarisca presto prima che rovini altre falesie."

Uno scempio per le decine di tasselli (alcuni anche con golfari e piastrine) presenti, infissi nella parte bassa di alcune vie, coi quali si potevano attrezzare VIE VERE!!
E ancora peggio si può trovare spostandosi 50 metri sulla destra, seguendo il sentierino sotto la parete.
Un enorme traliccio di ferro è stato piazzato in parete, "arricchito" da copertoni di camion alla base, abbandonati lì per (meglio non sapere) qualche scopo.
Ovviamente il tutto fatto con la presunzione di potersi impadronire di una ambiente che DEVE appartenere a tutti, non rispettandolo come tale.

Questo oltre a deturpare, rende vomitevole l'aspetto di tutta la falesia.

Peccato, perché è appunto un luogo "no-big", comodo, con avvicinamento contenuto, nei pressi di altre falesie (sicuramente più belle arrampicatoriamente ma più dure), in ombra e scalabile dai primi caldi della primavera fino ad autunno inoltrato.

Pollice verso o pollice recto?

coso
coso ∙ 9 anni fa

Semplicemente...

...per tutti gli aspetti negativi riscontrati, non andava chiodata.

Il Cavaliere Nero
Il Cavaliere Nero ∙ 9 anni fa

Io insisto che bisogna chiedere a qualcuno che conquista vette inviolate e che padroneggia in via galvani la ragione di tale scempio.

Giulia - gi erre [admin]
Giulia - gi erre [admin] ∙ 9 anni fa

A maggior ragione perché come dici è un posto adatto a principianti e a portarci bambini e persone che non arrampicano, se è pericoloso (come è evidente) andrebbe smontato tutto

Ferruccio M
Ferruccio M ∙ 9 anni fa

Allora agite.

E che aspettate a farlo?

1234 12345
1234 12345 ∙ 9 anni fa

Ci sono andato una volta e mai più. Le vie sono brutte, chiodate male, non disgaggiate a dovere, e due settori sono sovrapposti creando il presupposto per qualche incidente.
Chi ha chiodato in quel modo avrebbe il dovere morale di riparare al danno che ha fatto.

Ermanno Busetti
Ermanno Busetti ∙ 9 anni fa

vorrei provare a spezzare mezza lancia in favore dell'altarino.
Il posto di certo e' un po' mediocre ma tra qualche tratto terroso , qualche presa dubbia
e qualche posizionamento delle protezioni rivedibile, ci sono anche vie discrete con tratti di roccia gradevole. Io ci sono stato 3/4 volte e non ho trovato una situazione eccessivamente critica circa il pericolo di caduta pietre, fermo restando che un ulteriore disaggio non farebbe male. D'aòtronde e' evidente che la qualità' media delle falesie chiodate di recente e' più'
bassa rispetto a 20 anni fa, ma so sappiamo tutti, la roccia nuova scarseggia , e anche supino classica , quando transitano le capre sopra la parete di sassate ne arrivano.
E che dire del muro dei briganti ? (che a me peraltro piace?) schiodiamo anche questa?

Andrea Cimini ∙ 2 anni fa

Pieno sole

Tutto il bosco è stato tagliato e quindi l’intero settore è completamente esposto al sole. Non è frequentabile destate. A inizio maggio era già troppo caldo. Dovremmo provare ad andarci durante l’inverno

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