sarebbe opportuno dividerla da L1 a L10 i gradi ecco relazione e gradi
L1 (5b, 25m, 8 prot) Si attacca a dx dell’albero, prima per placca e poi per diedro si giunge ad una zona più facile.
Sosta a dx di un alberello sotto il salto della parete.
L2 (6b, 22m, 11 prot) Si affronta il difficile muro (tratto chiave azzerabile), poi per fessura si perviene ad una zona
molto più facile, fino alla sosta.
L3 (5c, 36m, 12 prot) Prima per facile rampa, poi per un breve diedro; dopo un tratto camminabile (a metà si può
traversare a dx e raggiungere la sosta di Sesso Meccanico e affrontare il tiro (5c), dopo 10m le vie si
ricongiungono) si affronta una larga fessura. Al termine evitare un grosso masso appoggiato a sx (facile), poi sotto
strapiombi si traversa a sx, si sale ad un 1° terrazzo con sosta, poi per gradoni (altra sosta) si arriva in cima al
pilastro. L’ultima parte è in comune con Sesso meccanico, un 3° tiro del Paretone.
L4 (5b il diedro, 39m tot, 12 prot) Si prosegue per facile cresta in parte camminabile, si affronta un 1° muretto,
poi si passa a dx di un caratteristico gendarme (il sigaro del Che), facile ma prestare attenzione ai massi
accatastati (possibile sosta). Si affronta un diedro verticale (5b) (in alternativa si può andare a dx, passo atletico di
6a), poi per cresta alla comoda sosta. Di qui si prosegue brevemente fino alla 1a Punta (vecchio cordone), dove si
trova un fix con moschettone per sicura e si scende di nuovo alla sosta.
L5 (III, 14m, 2 prot) Si scende disarrampicando indietro per pochi metri e poi sulla dx. La 2ª protezione è alta,
conviene assicurarsi in moulinette, ma si può fare anche in doppia.
L6 (5a, 24m, 9 prot) Il tiro parte a dx dove c’è una comoda selletta. Si segue il filo dello spigolo prima a dx, poi a
sx, fin sulla vetta della 2a Punta. Sosta su un intaglio. Attenzione al grosso masso (appoggiato) sulla vetta.
L7 (4a, 21m, 6 prot) Si scende brevemente dalla parte opposta sulla dx (4a, 3 prot) e dalla selletta si risale il filo di
cresta (4a, 3 prot). Poi più facilmente alla cima della 3a Punta. Qui termina la Ronci Miretti (via alpinistica del
1973).
L8 (4a, 27m, 5 prot) Facilmente in cresta alla poco accennata 4a Punta (II, 10m, sosta con 2 fix da collegare), poi
si scende ad una selletta (3a, 6m). Dopo la protezione prendere una rampetta sulla dx e poi un brevissimo diedro
porta in cima alla 5a Punta. Da qui, sul versante opposto, traversare a sx in leggera discesa, fino alla sosta sul filo
dello spigolo. È preferibile che il 1° di cordata, dopo essere passato, sganci l’ultima protezione, poiché la cresta
costituisce una protezione naturale, la corda scorre meglio e alla sosta si può far scavallare la corda sulla sx
riducendo gli attriti.
L9 (4b, 26m, 4 prot) Si scende per 10m (4a, in moulinette) fino ad una selletta, si segue il filo di cresta e giunti ad
un terrazzo ci si sposta a dx aggirando lo spigolo in salita, giungendo così alla sosta in vetta della 6a Punta. Da qui
ci si cala in doppia sulla sx, alla base di un evidente camino.
L10 (5c, 21m, 8 prot) Si attacca a dx del camino superando un albero orizzontale senza toccarlo, fino ad un comodo
terrazzo e si entra nel camino. Poi per facile rampa si arriva in catena, dove c’è il libro di vetta
nnaarrddii
vie da aggiungere
dopo "Aureliano Buendia" ci sono:
"KhoraKhané" 6b+ (35m 18 rinvii)
"Far finta di essere sani" 6a (38m 17 rinvii)
Giulia (gi erre)
ciao e grazie, le ho inserite, spero nella posizione corretta. qual è la fonte del grado?
grazie :)
nnaarrddii
l'ultima relazione trovata su lazio verticale